Sinergie di successo

Intervista a Lazzaro Simoncini, titolare di INFISTIL 

 

“INFISTIL ha avuto il pregio e l’onore di essere la prima azienda di serramenti al mondo a scegliere fin dal 2013, anno del debutto, la tecnologia V-Perfect: siamo stati noi ad acquistare la saldatrice GRAF Synergy SL4 FF numero 1 [vedi articolo dedicato link].

In realtà la collaborazione con GRAF Synergy è iniziata ancora prima, nel 2011, con l’acquisto di un centro di taglio profili poi, al momento dell’acquisto della saldatrice FF, abbiamo sostituito il centro di taglio con un più moderno centro di taglio e lavoro che potesse “alimentare” in modo adeguato la FF, un centro di avvitatura rinforzi e foratura, un centro di foratura telai multi-mandrino e montaggio ferramenta e in fine la EVO con cui abbiamo sostituito la FF.

Abbiamo scelto GRAF rispetto ad altri competitor perché volevamo un’azienda pionieristica nel settore, che puntasse all’innovazione e all’industrializzazione dei processi produttivi di cui noi avevamo bisogno proprio in quel periodo.

Con l’innovativa FF avevamo finalmente trovato la possibilità di rendere il PVC un prodotto di livello più alto, obiettivo che la nostra azienda si era data già da tempo cercando di spostare la produzione dalla grossa cantieristica verso un mercato con qualità estetica più ricercata. Inoltre, con il personale interno GRAF si era creato un rapporto di collaborazione particolare, tale da sentirci anche noi parte del progetto per il lancio della FF.

L’aspetto estetico delle nostre finestre in PVC ha raggiunto livelli impensabili prima del brevetto V-Perfect, e con l’automazione dei processi di lavoro, la velocità di esecuzione, e la sinergia tra le macchine e i software di programmazione del lavoro, abbiamo raggiunto un significativo aumento della produttività, evitando allo stesso tempo errori in produzione dovuti all’errata interpretazione dei fogli di lavoro. Con i lettori di codici a barre sulle varie postazioni, e grazie alla possibilità di ricevere informazioni sulla produzione, riusciamo ad evitare errori e a velocizzare i cicli di lavoro. I vantaggi sono tali che in alcuni momenti la domanda non arriva a saturare la nostra incrementata capacità produttiva.

Tutto questo è stato possibile anche grazie al rapporto che si è creato tra la nostra squadra e i tecnici GRAF, con cui abbiamo lavorato completamente in sinergia, seguiti con attenzione durante tutte le fasi di realizzazione del progetto e nei periodi successivi all’entrata in funzione della linea produttiva.

La compatibilità delle macchine GRAF con altre attrezzature presenti nella nostra azienda non è stata un problema, anzi, grazie ai piccoli aggiustamenti per coordinare la produzione, tutti i cicli di lavoro hanno tratto giovamento e benefici in termini di qualità e velocità. Rispetto al sistema di produzione precedente all’acquisto della nuova linea, il salto di qualità è stato radicale. Prima avevamo comunque una dotazione abbastanza performante: un centro di taglio un centro avvitatura rinforzi e lavorazioni, una saldatrice a 2 teste e una mono-testa, un banco semiautomatico per montaggio ferramenta ante e 2 banchi di vetratura con gru a bandiera. Tutte queste macchine, di marche diverse, introdotte in anni successivi, avevano tempi e caratteristiche proprie, spesso non in sintonia tra di loro. Con l’introduzione del centro di taglio, del centro di avvitatura e foratura, della saldatrice FF, e del centro foratura e assemblaggio telai, abbiamo dovuto rivedere anche la parte di vetratura e assemblaggio. I tempi di lavoro delle varie fasi sono stati impostati sulla potenzialità della saldatrice ed in questo modo abbiamo eliminato tempi “morti” prima e dopo l’operazione di saldatura, ottimizzando sia in termini temporali che di logistica, eliminando o riducendo “zone cuscinetto” fra le varie postazioni che avevano tempi di lavorazione diversi tra loro. Inoltre con un semplice controllo del numero di quadri saldati e del numero di pezzi tagliati e lavorati dal centro, abbiamo avuto una conoscenza molto più precisa dello stato avanzamento prodotto, dei tempi e dei costi di produzione.

Prima della introduzione della linea integrata GRAF potevamo considerarci dei “grandi” artigiani, dunque era necessario conoscere bene il prodotto per portare a termine in modo semi-automatico le varie lavorazioni. Per questo avevamo bisogno esclusivamente di personale già formato e con esperienza. Con l’automazione di GRAF l’esperienza e la formazione di anni non è più strettamente necessaria, perché è possibile ottenere ottimi risultati in tempi molto più brevi, in modo da rendere autonomo anche il nuovo personale. In un mercato del lavoro sempre più dinamico e veloce, con avvicendamenti del personale sempre più frequenti, questi aspetti sono fondamentali: automazione e semplicità di utilizzo stanno alla base della continuità di produzione.

Per concludere questo racconto della nostra avventura come pionieri, potrei definire il rapporto con GRAF quasi “familiare”, soprattutto dopo l’acquisto e la condivisione dell’esperienza seamless della FF. Da quel momento abbiamo avuto modo di entrare in collaborazione in modo realmente sinergico, come il nome GRAF Synergy suggerisce, per poter toccare con mano quanto l’innovazione V-Perfect poteva essere veramente rivoluzionaria e sicura. GRAF ci ha aperto le porte, ci siamo dimostrati entrambi seri ed affidabili, collaborando a stretto contatto fino a creare un rapporto di fiducia reciproca particolare, che va ben oltre il rapporto fornitore-cliente.”.

 

Nella foto Lazzaro Simoncini